IL GOVERNO DELLE DONNE
Tra Classicismo e Contemporaneità: Uno Sguardo Oltre
Quando la commedia viene rappresentata da Aristofane nel 393 a.c., Atene, sfiancata da 40 anni di guerra, è allo sbando materiale e spirituale. Vista l'incapacità degli uomini di costruire un mondo giusto, le donne attuano un "colpo di stato", assunto il potere, aboliscono la proprietà privata e la famiglia, anticipando così teorie moderne e prendendosi gioco degli estremismi mostrandone le paradossali conseguenze. Attraverso una comicità a tratti malinconica, l'autore sembra dirci che la salvezza può stare solo nel buon senso e nella concordia. La regia di Giancarlo Fares in questo nuovo allestimento restituisce la vivacità dello stile aristofanesco evidenziando i
contenuti sociali dell'opera.
Tra Classicismo e Contemporaneità: Uno Sguardo Oltre
Quando la commedia viene rappresentata da Aristofane nel 393 a.c., Atene, sfiancata da 40 anni di guerra, è allo sbando materiale e spirituale. Vista l'incapacità degli uomini di costruire un mondo giusto, le donne attuano un "colpo di stato", assunto il potere, aboliscono la proprietà privata e la famiglia, anticipando così teorie moderne e prendendosi gioco degli estremismi mostrandone le paradossali conseguenze. Attraverso una comicità a tratti malinconica, l'autore sembra dirci che la salvezza può stare solo nel buon senso e nella concordia. La regia di Giancarlo Fares in questo nuovo allestimento restituisce la vivacità dello stile aristofanesco evidenziando i
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